E' stata un'edizione speciale ma che ha permesso a tante famiglie, ben 725 i partecipanti totali per 150 gruppi, di scoprire luoghi particolari di Prato attraverso una caccia al tesoro che si concludeva in Piazza delle Carceri.

"E' stato davvero qualcosa di particolare perchè i partecipanti si potevano muovere a piedi o anche in bicicletta a gruppi di 2 massimo 5 persone - spiega Beatrice Becheri, direttrice del CGFS -  doveva essere la 5° edizione per la camminata che attraversa la città e che in questi anni è riuscita a coinvolgere migliaia di cittadini di ogni età in una positiva esperienza di movimento associato alla conoscenza dei luoghi e dei siti più belli del territorio. Ma sappiamo tutti delle restrizioni imposte dal Covid-19 e per questo voglio ringraziare tutto lo staff che ha ideato e messo a punto una proposta alternativa di carattere ludico-motorio, capace di mantenere viva l’identità della manifestazione, ma organizzata nel rispetto delle prescrizioni del momento" 

"Ci siamo divertiti ed è stato un modo per stare insieme e conoscere dei punti che non sapevamo che esistessero a Prato - spiega una famiglia partecipante alla My Prato Urban Run - una domenica diversa, ma che ha appassionato anche i miei figli" 

"Un grazie ai partner che ci hanno dato supporto per organizzare questo evento così sentito come Banca Intesa, Gabriella Sposa, Virgin Active, Gioielleria Cerbai, Wami e Prinz, Toscana Eventi Fiere news e Active Food - spiega Gabriele Grifasi, presidente del Cgfs -  la nostra mission è quella far vivere lo sport alle famiglie e questa manifestazione in collaborazione con le istituzioni ha raggiunto il suo obiettivo nel rispetto delle direttive presenti in questo momento"   

"Era la prima volta che utilizzavo una mappa e grazie a una serie di indizi - spiega Massimo un ragazzo di 10 anni -  abbiamo scoperto vari luoghi del centro storico e dei dintorni di Prato. Io ho scelto di girare in bici mentre mio fratello è andato a piedi con mia mamma. E' stato divertente"